Concetto di sapone»
Dal punto di vista chimico il sapone naturale è un composto di sale sodico o potassico di acidi grassi, unito a glicerina e a tracce di acqua.
Questo sale si ottiene soltanto attraverso una reazione chimica, detta saponificazione, che innesca una vera e propria trasformazione della materia.
La reazione che produce il sapone avviene ogniqualvolta una base alcalina (soda caustica o potassio caustico) viene diluita in un liquido e fatta reagire con un acido (i grassi vegetali o animali).
Si usa la soda caustica (idrossido di sodio, simbolo chimico NaOH) per produrre saponi solidi mentre il potassio caustico (idrossido di potassio, simbolo chimico KOH) si usa per i saponi liquidi.
Senza soda, liquido e grassi non c’è saponificazione e dunque non ci può essere sapone.
La trasformazione della materia che noi inneschiamo quando facciamo il sapone naturale consente di partire con grassi, liquido e soda e di finire con un prodotto che non ha più nulla a che vedere con gli ingredienti che l’hanno generato.
Il sapone nasce dalla soda, dai grassi ma non contiene niente di tutto questo!
La glicerina è un sottoprodotto della reazione chimica che genera il sale-sapone e resta nel prodotto finito dandogli plasticità, morbidezza e rendendolo più delicato con la pelle.
Perche’ faccio il sapone in casa?
Perche’ posso scegliere solo gli ingredienti più naturali per la mia pelle. Perche’ fare il sapone e’ divertente, rilassante e creativo. Perche’ e’ un prodotto delicato con la mia pelle. Perche’ posso crearlo seguendo la mia fantasia. Perche’ il mio sapone non e’ saponetta commerciale, anonima e impersonale – il sapone artigianale ha il carattere unico. E non si puo’ paragonarlo mai a quello commerciale.
Se avete mai provato il sapone artigianale, avete sicuramente notato e avete ricordato una fantastica sensazione, straordinaria e indimenticabile!